Villaggi operai nel Regno di Napoli: la Ferriera di San Carlo e la proto-industria calabrese (1795)

In the second half of the 18th century, several “workers’ villages” emerged in the Kingdom of Naples, particularly in Calabria. Notable examples include the villages of Mongiana, Pazzano, and Bivongi, which were designed as self-sufficient settlements for industrial workers, providing housing, education, and healthcare services. These industrial villages embodied the reformist ideas of the time, aiming to improve workers’ living conditions while keeping them isolated from the revolutionary ideas spreading through major cities. These Calabrian settlements were not only industrial hubs but also held strategic economic importance within the Kingdom of Naples. Mongiana became a crucial metallurgical center, contributing significantly to the Kingdom’s iron and weapons production.

Nella seconda metà del XVIII secolo, sorsero diversi “villaggi operai” nel Regno di Napoli, in particolare in Calabria. Esemplari significativi di questi insediamenti furono i villaggi di Mongiana, Pazzano e Bivongi, progettati come comunità autosufficienti per i lavoratori industriali, offrendo abitazioni, istruzione e servizi sanitari. Questi villaggi industriali incarnavano le idee riformiste dell’epoca, con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita dei lavoratori, mantenendoli però isolati dalle idee rivoluzionarie che si stavano diffondendo nelle grandi città. Questi insediamenti calabresi non erano solo poli industriali, ma rivestivano anche un’importanza economica strategica all’interno del Regno di Napoli. Mongiana divenne un centro metallurgico cruciale, contribuendo in modo significativo alla produzione di ferro e armi del Regno.