L'autore commenta criticamente la sentenza Corte di cassazione, Sez. III, sent. 17 gennaio 2013, n. 1027 che si pone a valle dell'orientamento inaugurato dalle Sezioni Unite (sentenza n. 11067 del 2012) in materia di eterointegrazione del titolo esecutivo. In tale contesto, l'Autore evidenzia come lo spazio lasciato aperto dall'eterointegrazione del titolo esecutivo va ben al di là del margine entro cui è ammissibile il procedimento volto alla correzione delle sentenze.

Prospettive su condanna, titolo esecutivo e sua possibile eterointegrazione

DE PROPRIS, LUIGI
2014-01-01

Abstract

L'autore commenta criticamente la sentenza Corte di cassazione, Sez. III, sent. 17 gennaio 2013, n. 1027 che si pone a valle dell'orientamento inaugurato dalle Sezioni Unite (sentenza n. 11067 del 2012) in materia di eterointegrazione del titolo esecutivo. In tale contesto, l'Autore evidenzia come lo spazio lasciato aperto dall'eterointegrazione del titolo esecutivo va ben al di là del margine entro cui è ammissibile il procedimento volto alla correzione delle sentenze.
2014
condanna
titolo esecutivo
eterointegrazione
sentenza 2 luglio 2012
n. 11067
17 gennaio 2013 n. 1027
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12317/103999
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