I beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata hanno raggiunto negli ultimi anni una dimensione economica e finanziaria tale da rendere necessario un complesso di interventi per il loro recupero e reinserimento nel circuito civile e sociale, in conformità con le finalità della normativa italiana antimafia. L’esperienza finora condotta ha però evidenziato numerose difficoltà nel loro recupero, sebbene nel 2019 sia stata messa a punto una Strategia nazionale per coordinare le numerose iniziative pubbliche in tale ambito. L’obiettivo dello studio è quello di evidenziare le principali criticità nel percorso di valorizzazione dei beni aziendali confiscati, quale peculiare e significativa componente del complessivo patrimonio di beni sottratti alla criminalità organizzata.
Difficoltà e ostacoli nei processi di recupero dei beni aziendali sottratti alla criminalità organizzata
Silvestri Antonella
2024-01-01
Abstract
I beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata hanno raggiunto negli ultimi anni una dimensione economica e finanziaria tale da rendere necessario un complesso di interventi per il loro recupero e reinserimento nel circuito civile e sociale, in conformità con le finalità della normativa italiana antimafia. L’esperienza finora condotta ha però evidenziato numerose difficoltà nel loro recupero, sebbene nel 2019 sia stata messa a punto una Strategia nazionale per coordinare le numerose iniziative pubbliche in tale ambito. L’obiettivo dello studio è quello di evidenziare le principali criticità nel percorso di valorizzazione dei beni aziendali confiscati, quale peculiare e significativa componente del complessivo patrimonio di beni sottratti alla criminalità organizzata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.