In pursuit of a better balance between meeting the needs of present generations and those of future generations, legislators and regulators have turned their attention to non-financial values. They have begun to build a disciplinary framework aimed at integrating, in the same investment act, the pursuit of money and environmental protection, profit and social rights, capital and ideology. The new standards of conduct for issuers and intermediaries emphasize the importance of considering investors' sustainability preferences in the governance and distribution of financial products. These new standards establish enforcement mechanisms which enable the protection of non-economic interests. The complex evolution of the customer's interest (both financial and non-financial) in financial contracts and the progressive emergence of a general interest not only in the integrity of markets but today also in the achievement of the eco-sustainable transition of the economy allow us to imagine the possibility of non-pecuniary damage, even in an extra- compensatory damages perspective.

Nella ricerca di migliori equilibri tra il soddisfacimento dei bisogni delle generazioni presenti e di quelli delle generazioni future, legislatori e regolatori hanno indirizzato lo sguardo verso valori di natura non finanziaria e hanno iniziato a costruire uno statuto disciplinare orientato ad integrare, nel medesimo atto d’investimento, ricerca del denaro e tutela dell’ambiente, lucro e diritti sociali, capitale e ideologia. I nuovi standard di comportamento imposti ad emittenti e intermediari, in sede di governo e distribuzione dei prodotti finanziari, valorizzano le preferenze di sostenibilità degli investitori e sul piano della patologia profilano l’azionabilità di una tutela che abbia ad oggetto anche interessi non connotati da rilevanza economica, pur nell’ambito della contrattazione mobiliare. L’evoluzione in senso complesso dell’interesse del cliente (finanziario e non finanziario) nella contrattazione finanziaria e la progressiva emersione di un interesse generale non più solo all’integrità dei mercati ma oggi anche alla realizzazione della transizione ecosostenibile dell’economia consentono di immaginare allora la configurabilità di un danno non patrimoniale, da valutarsi anche in una prospettiva ultracompensativa.

Finanza, interessi non finanziari e rimedi

Andrea Carrisi
2024-01-01

Abstract

In pursuit of a better balance between meeting the needs of present generations and those of future generations, legislators and regulators have turned their attention to non-financial values. They have begun to build a disciplinary framework aimed at integrating, in the same investment act, the pursuit of money and environmental protection, profit and social rights, capital and ideology. The new standards of conduct for issuers and intermediaries emphasize the importance of considering investors' sustainability preferences in the governance and distribution of financial products. These new standards establish enforcement mechanisms which enable the protection of non-economic interests. The complex evolution of the customer's interest (both financial and non-financial) in financial contracts and the progressive emergence of a general interest not only in the integrity of markets but today also in the achievement of the eco-sustainable transition of the economy allow us to imagine the possibility of non-pecuniary damage, even in an extra- compensatory damages perspective.
2024
Nella ricerca di migliori equilibri tra il soddisfacimento dei bisogni delle generazioni presenti e di quelli delle generazioni future, legislatori e regolatori hanno indirizzato lo sguardo verso valori di natura non finanziaria e hanno iniziato a costruire uno statuto disciplinare orientato ad integrare, nel medesimo atto d’investimento, ricerca del denaro e tutela dell’ambiente, lucro e diritti sociali, capitale e ideologia. I nuovi standard di comportamento imposti ad emittenti e intermediari, in sede di governo e distribuzione dei prodotti finanziari, valorizzano le preferenze di sostenibilità degli investitori e sul piano della patologia profilano l’azionabilità di una tutela che abbia ad oggetto anche interessi non connotati da rilevanza economica, pur nell’ambito della contrattazione mobiliare. L’evoluzione in senso complesso dell’interesse del cliente (finanziario e non finanziario) nella contrattazione finanziaria e la progressiva emersione di un interesse generale non più solo all’integrità dei mercati ma oggi anche alla realizzazione della transizione ecosostenibile dell’economia consentono di immaginare allora la configurabilità di un danno non patrimoniale, da valutarsi anche in una prospettiva ultracompensativa.
Finanza, interessi non finanziari, investimenti, sostenibilità
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12317/104340
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact