La navigazione spaziale è un’abilità cognitiva complessa, cruciale nella vita quotidiana poiché con- sente agli individui di muoversi efficacemente nell’ambiente. La sua complessità deriva dal fatto che essa si basa sull’integrazione di numerosi stimoli (visivi, uditi, propriocettivi) e molteplici pro- cessi cognitivi (percezione, attenzione, memoria, pianificazione, decision-making). Lo sviluppo della navigazione avviene gradualmente durante l’infanzia e prevede dapprima l’utilizzo di strategie nav- igazionali prevalentemente di tipo egocentrico e, successivamente, di quelle allocentriche. Oltre che dai processi cognitivi implicati, l’espressione della navigazione spaziale è modulata anche da altri fattori - come la familiarità con l’ambiente, il genere, la dimensione emotiva, motivazionale e attitu- dinale - i quali portano ad un’alta variabilità individuale. Il presente contributo si propone di affrontare alcuni dei principali temi trattati nella letteratura scientifica sull’argomento. In particolare, sarà approfondito il tema dello sviluppo delle abilità di navigazione, al fine di descrivere le principali tappe evolutive e come queste possano essere favorite attraverso specifici programmi. Inoltre, sarà discusso il tema del potenziamento delle abilità di nav- igazione poiché, come altre funzioni cognitive, anch’esse possono essere migliorate attraverso speci- fici training. L’analisi dei training permetterà di evidenziare come questi siano stati implementati sia in ambienti reali che virtuali, con specifici obiettivi in relazione alla fascia di età considerata: nell’ infanzia e nell’adolescenza l’obiettivo era quello di promuovere uno sviluppo precoce, negli adulti di migliorare specifiche abilità di navigazione e negli anziani di preservare il funzionamento cog- nitivo. Complessivamente, l’intervento metterà in luce l’importanza del buon funzionamento della navigazione per il benessere psicosociale degli individui nell’intero arco di vita.
La navigazione spaziale: una panoramica sul suo sviluppo e sui programmi di potenziamento
Luca Pullano
;Francesca Irene Foti;
2025-01-01
Abstract
La navigazione spaziale è un’abilità cognitiva complessa, cruciale nella vita quotidiana poiché con- sente agli individui di muoversi efficacemente nell’ambiente. La sua complessità deriva dal fatto che essa si basa sull’integrazione di numerosi stimoli (visivi, uditi, propriocettivi) e molteplici pro- cessi cognitivi (percezione, attenzione, memoria, pianificazione, decision-making). Lo sviluppo della navigazione avviene gradualmente durante l’infanzia e prevede dapprima l’utilizzo di strategie nav- igazionali prevalentemente di tipo egocentrico e, successivamente, di quelle allocentriche. Oltre che dai processi cognitivi implicati, l’espressione della navigazione spaziale è modulata anche da altri fattori - come la familiarità con l’ambiente, il genere, la dimensione emotiva, motivazionale e attitu- dinale - i quali portano ad un’alta variabilità individuale. Il presente contributo si propone di affrontare alcuni dei principali temi trattati nella letteratura scientifica sull’argomento. In particolare, sarà approfondito il tema dello sviluppo delle abilità di navigazione, al fine di descrivere le principali tappe evolutive e come queste possano essere favorite attraverso specifici programmi. Inoltre, sarà discusso il tema del potenziamento delle abilità di nav- igazione poiché, come altre funzioni cognitive, anch’esse possono essere migliorate attraverso speci- fici training. L’analisi dei training permetterà di evidenziare come questi siano stati implementati sia in ambienti reali che virtuali, con specifici obiettivi in relazione alla fascia di età considerata: nell’ infanzia e nell’adolescenza l’obiettivo era quello di promuovere uno sviluppo precoce, negli adulti di migliorare specifiche abilità di navigazione e negli anziani di preservare il funzionamento cog- nitivo. Complessivamente, l’intervento metterà in luce l’importanza del buon funzionamento della navigazione per il benessere psicosociale degli individui nell’intero arco di vita.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.