Cross-border conversion and cross-border transfer of a company’s registered seat, while legally distinct operations, are inherently interconnected, as the domestic regulations of Member States may render their precise separation challenging. For the first time, Directive (EU) 2019/2121 and Legislative Decree No. 19/2023 have introduced a structured legal framework for cross-border conversions, aimed at resolving regulatory uncertainties and jurisdictional conflicts that had previously hindered their implementation across different legal systems. This essay examines the implications of the newly introduced article 2510-bis c.c., which appears to preclude the possibility of transferring the statutory seat abroad without a corresponding change in the applicable law, effectively equating such an operation to a cross-border conversion. Although this solution does not necessarily entail an outright departure from the incorporation principle, it does introduce a different modulation of the connecting factor within the Italian legal system, thus warranting an assessment of its consistency with European Union law. To avert overly restrictive interpretations, the present contribution underscores the need to reconcile this legislative development with the imperatives of corporate mobility, while safeguarding the fundamental principles of EU law and ensuring both legal certainty and transparency in cross-border transactions.

La trasformazione transfrontaliera e il trasferimento della sede sociale all’estero, pur configurandosi come operazioni giuridicamente distinte, risultano intimamente connesse, giacché le normative interne degli Stati membri possono rendere ardua una loro precisa separazione. La direttiva (UE) 2019/2121 e il d.lgs. n. 19/2023, per la prima volta, hanno introdotto una disciplina organica della trasformazione transfrontaliera, volta a superare le incertezze normative e i conflitti di giurisdizione che ne avevano limitato l’applicazione nei diversi ordinamenti. Il saggio analizza, in particolare, l’impatto del nuovo art. 2510-bis c.c., il quale sembra precludere la possibilità di trasferire la sede statutaria all’estero senza un contestuale mutamento della legge applicabile, equiparando di fatto tale operazione a una trasformazione transfrontaliera. Tale soluzione, pur senza implicare un effettivo allontanamento dal principio dell’incorporazione, introduce una diversa modulazione del criterio di collegamento nell’ordinamento italiano, necessitando una valutazione anche in merito alla sua coerenza con il diritto dell’Unione europea. Al fine di scongiurare interpretazioni eccessivamente restrittive, il presente contributo evidenzia la necessità di conciliare la recente novella con le esigenze di mobilità societaria, nel rispetto dei principi fondamentali dell’ordinamento europeo, assicurando al contempo certezza e trasparenza nei rapporti giuridici transfrontalieri.

Trasformazione transfrontaliera e trasferimento di sede sociale all’estero: il nuovo art. 2510-bis c.c. rompe gli equilibri?

Migaldi, Marco
2025-01-01

Abstract

Cross-border conversion and cross-border transfer of a company’s registered seat, while legally distinct operations, are inherently interconnected, as the domestic regulations of Member States may render their precise separation challenging. For the first time, Directive (EU) 2019/2121 and Legislative Decree No. 19/2023 have introduced a structured legal framework for cross-border conversions, aimed at resolving regulatory uncertainties and jurisdictional conflicts that had previously hindered their implementation across different legal systems. This essay examines the implications of the newly introduced article 2510-bis c.c., which appears to preclude the possibility of transferring the statutory seat abroad without a corresponding change in the applicable law, effectively equating such an operation to a cross-border conversion. Although this solution does not necessarily entail an outright departure from the incorporation principle, it does introduce a different modulation of the connecting factor within the Italian legal system, thus warranting an assessment of its consistency with European Union law. To avert overly restrictive interpretations, the present contribution underscores the need to reconcile this legislative development with the imperatives of corporate mobility, while safeguarding the fundamental principles of EU law and ensuring both legal certainty and transparency in cross-border transactions.
2025
La trasformazione transfrontaliera e il trasferimento della sede sociale all’estero, pur configurandosi come operazioni giuridicamente distinte, risultano intimamente connesse, giacché le normative interne degli Stati membri possono rendere ardua una loro precisa separazione. La direttiva (UE) 2019/2121 e il d.lgs. n. 19/2023, per la prima volta, hanno introdotto una disciplina organica della trasformazione transfrontaliera, volta a superare le incertezze normative e i conflitti di giurisdizione che ne avevano limitato l’applicazione nei diversi ordinamenti. Il saggio analizza, in particolare, l’impatto del nuovo art. 2510-bis c.c., il quale sembra precludere la possibilità di trasferire la sede statutaria all’estero senza un contestuale mutamento della legge applicabile, equiparando di fatto tale operazione a una trasformazione transfrontaliera. Tale soluzione, pur senza implicare un effettivo allontanamento dal principio dell’incorporazione, introduce una diversa modulazione del criterio di collegamento nell’ordinamento italiano, necessitando una valutazione anche in merito alla sua coerenza con il diritto dell’Unione europea. Al fine di scongiurare interpretazioni eccessivamente restrittive, il presente contributo evidenzia la necessità di conciliare la recente novella con le esigenze di mobilità societaria, nel rispetto dei principi fondamentali dell’ordinamento europeo, assicurando al contempo certezza e trasparenza nei rapporti giuridici transfrontalieri.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12317/109860
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact