Il saggio indaga la ratio e i possibili effetti dell’esercizio della delega legislativa alla revisione della disciplina dei controlli a distanza sugli impianti e sugli strumenti di lavoro, di cui all’art. 1, co. 7, lett. f), della legge n. 183/2014 (c.d. Jobs Act). Partendo dalla constatazione della necessità di adeguamento del Diritto del lavoro alla nuova realtà informatica e telematica e, al tempo stesso, dell’intento legislativo di liberalizzazione dell’utilizzo degli strumenti tecnologici di lavoro, nel saggio si individuano i “vincoli di sistema” a tutela dei lavoratori, derivanti dall’applicazione dell’art. 8 St.lav. e dalla disciplina in materia di protezione dei dati personali, tanto nazionale (d.lgs. n. 196/2003 e relativi provvedimenti attuativi), quanto internazionale ed europea (Oil, Consiglio d’Europa, Unione europea).
Il comma 7, lettera f), della legge delega n. 183/2014: tra costruzione del Diritto del lavoro dell’era tecnologica e liberalizzazione dei controlli a distanza sui lavoratori
TROJSI A
2022-01-01
Abstract
Il saggio indaga la ratio e i possibili effetti dell’esercizio della delega legislativa alla revisione della disciplina dei controlli a distanza sugli impianti e sugli strumenti di lavoro, di cui all’art. 1, co. 7, lett. f), della legge n. 183/2014 (c.d. Jobs Act). Partendo dalla constatazione della necessità di adeguamento del Diritto del lavoro alla nuova realtà informatica e telematica e, al tempo stesso, dell’intento legislativo di liberalizzazione dell’utilizzo degli strumenti tecnologici di lavoro, nel saggio si individuano i “vincoli di sistema” a tutela dei lavoratori, derivanti dall’applicazione dell’art. 8 St.lav. e dalla disciplina in materia di protezione dei dati personali, tanto nazionale (d.lgs. n. 196/2003 e relativi provvedimenti attuativi), quanto internazionale ed europea (Oil, Consiglio d’Europa, Unione europea).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.