Note in tema di consenso informato all'atto medico. La sfida del diritto tra innovazione scientifica e nuova dommatica etica

La diversa funzione svolta dai negozi giuridici consente di assegnare alla volontà un ruolo differenziato nell’ambito degli atti di esplicazione dell’autonomia privata. Tale prospettiva consente di riconoscere la relatività del consenso anche nell’ambito degli atti a contenuto non patrimoniale, tra i quali e gli atti di disposizione del proprio corpo e l’autodeterminazione del paziente al trattamento sanitario. In quest’ultimo contesto il consenso lungi dal rappresentare un contributo causativo alla potestà curativa del medico - la quale ha fondamento giustificativo autonomo - rappresenta piuttosto titolo idoneo ad escludere profili di illiceità della condotta di questi. L’autodeterminazione assume piuttosto rilievo ora come parte di una fattispecie contrattuale ora come strumento di un autonomo potere di controllo, indipendentemente dalla natura contrattuale o no delle singole vicende.