Il volume è l'ideale continuazione di un percorso scientifico, accademico e personale iniziato parecchi anni fa con la pubblicazione del primo volume di questa serie, che vede riuniti intorno ad una riflessione tematica studiosi di discipline diverse e di orientamento culturale differente ma uniti solidamente da un rapporto umano e da un percorso di idee comune. Il tema cui si è inteso affidare questa riflessione è di carattere volutamente generale tale da racchiudere idealmente in un grande cerchio le riflessioni fin qui svolte nei sei volumi che l’hanno preceduto. Una puntualizzazione che riteniamo fosse non solo opportuna ma persino obbligata per poter fornire al lettore le chiavi interpretative su cui questo lungo percorso, e quello attuale, hanno fondato e fondono le proprie radici. Il concetto di conflitto è centrale nelle tematiche sociologiche, filosofiche, giuridiche e antropologiche, e non solo in queste, ma, come assai spesso accade per i termini diventati d'uso comune, e persino quotidiano, si perde frequentemente il nesso con il significato, quale che sia, con la storia e con le più diverse interpretazioni del termine stesso: non è stata nostra intenzione sopperire a questa carenza, consci che un compito siffatto sarebbe di carattere così gravoso e planetario nella discussione scientifica da richiedere forze numericamente ben maggiori di quelle messe in campo nel presente volume; eppure, senza alcuna pretesa di dire parole definitive, abbiamo inteso spendere qualche idea per fornire un contributo al dibattito, che diventa sempre più serrato e acuto.
Conflitto e Conflitti Sociali: per una ridefinizione del paradigma interpretativo
BILOTTA B
2014-01-01
Abstract
Il volume è l'ideale continuazione di un percorso scientifico, accademico e personale iniziato parecchi anni fa con la pubblicazione del primo volume di questa serie, che vede riuniti intorno ad una riflessione tematica studiosi di discipline diverse e di orientamento culturale differente ma uniti solidamente da un rapporto umano e da un percorso di idee comune. Il tema cui si è inteso affidare questa riflessione è di carattere volutamente generale tale da racchiudere idealmente in un grande cerchio le riflessioni fin qui svolte nei sei volumi che l’hanno preceduto. Una puntualizzazione che riteniamo fosse non solo opportuna ma persino obbligata per poter fornire al lettore le chiavi interpretative su cui questo lungo percorso, e quello attuale, hanno fondato e fondono le proprie radici. Il concetto di conflitto è centrale nelle tematiche sociologiche, filosofiche, giuridiche e antropologiche, e non solo in queste, ma, come assai spesso accade per i termini diventati d'uso comune, e persino quotidiano, si perde frequentemente il nesso con il significato, quale che sia, con la storia e con le più diverse interpretazioni del termine stesso: non è stata nostra intenzione sopperire a questa carenza, consci che un compito siffatto sarebbe di carattere così gravoso e planetario nella discussione scientifica da richiedere forze numericamente ben maggiori di quelle messe in campo nel presente volume; eppure, senza alcuna pretesa di dire parole definitive, abbiamo inteso spendere qualche idea per fornire un contributo al dibattito, che diventa sempre più serrato e acuto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.