L’indagine ha ad oggetto l’identificazione della portata del provvedimento di veto di conubium tra patrizi e plebei voluto dal secondo decemvirato e contenuto in XII Tab.11.1. La lettura di Cicerone e di Livio induce a ipotizzare che, individuata nella preesistente ‘potenzialità’ di esercizio di quelle unioni uno dei perni della struttura sociale romana, i decemviri avessero inteso colpire quella prassi facendola assurgere a ius scriptum, allo scopo di sancirne, formalizzandolo, il veto.

Una proposta interpretativa in merito a XII Tab. 11.1

Piro I
2019-01-01

Abstract

L’indagine ha ad oggetto l’identificazione della portata del provvedimento di veto di conubium tra patrizi e plebei voluto dal secondo decemvirato e contenuto in XII Tab.11.1. La lettura di Cicerone e di Livio induce a ipotizzare che, individuata nella preesistente ‘potenzialità’ di esercizio di quelle unioni uno dei perni della struttura sociale romana, i decemviri avessero inteso colpire quella prassi facendola assurgere a ius scriptum, allo scopo di sancirne, formalizzandolo, il veto.
2019
9782376510116
XII Tavole - Conubium - lex inhumanissima - unioni patrizio-plebee
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12317/18391
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