Introduzione. La chirurgia dei tumori cerebrali in area rolandica rappresenta, ancora oggi, una sfida per il neurochirurgo a causa della morbilità legata all’alta incidenza di deficit motori post-operatori. Tale sfida è ancora più difficile nel caso dei gliomi cerebrali di alto grado, quando è necessario ottenere un compromesso tra radicalità chirurgica e rischio di deficit neurologici post-operatori. Negli ultimi anni, diverse tecniche di mappaggio pre- ed intra-operatorio sono state introdotte per identificare con esattezza l’area motoria. La stimolazione corticale diretta (DCS) rappresenta il “gold standard” per l’individuazione intra-operatoria della corteccia motoria e dei suoi rapporti con la lesione neoplastica. Recentemente, altre due tecniche quali la stimolazione magnetica transcranica navigata (nTMS) e la trattografia si sono imposte come metodiche noninvasive efficaci ed affidabili nell’identificare pre- ed intra-operatoriamente i rapporti tra tumore e la via motoria nella sua interezza (rispettivamente la corteccia motoria funzionalmente attiva e il fascio corticospinale). Obiettivo. L’obiettivo di questo studio è descrivere la nostra esperienza nell’utilizzo integrato di DCS, nTMS e trattografia del fascio cortico-spinale nella chirurgia dei gliomi cerebrali di alto grado in area rolandica.Materiali e metodi. Nel periodo compreso tra Dicembre 2011 ed Aprile 2013, 20 pazienti affetti da gliomi cerebrali di alto grado in sede rolandica sono stati sottoposti ad intervento chirurgico presso la Clinica Neurochirurgica dell’Università degli Studi di Messina, integrando DCS, nTMS e trattografia del fascio cortico-spinale basata sulla nTMS. Risultati e conclusioni. L’approccio integrato basato su DCS, nTMS e trattografia del fascio cortico-spinale si è dimostrato in grado di aggiungere indispensabili informazioni anatomo-funzionali circa i rapporti tra la via motoria e la neoplasia cerebrale nella maggioranza dei casi. Tali informazioni sono state utilizzate dal chirurgo sia per il planning pre-operatorio, sia intra-operatoriamente grazie alle tecniche di neuronavigazione. Inoltre, alla dimissione, in nessuno dei pazienti trattati attraverso questo nuovo approccio integrato, si è osservato un deterioramento della performance motoria preoperatoria. L’approccio chirurgico combinato basato su DCS, nTMS e trattografia del fascio cortico-spinale, pertanto, rappresenta una nuova strategia integrata nella chirurgia dei gliomi cerebrali di alto grado, utile nel fornire informazioni aggiuntive al chirurgo ed efficace nell’evitare l’insorgenza di deficit motori postoperatori.
Resezione dei gliomi di alto grado in area rolandica guidata da imaging funzionale integrato
D. La Torre;
2013-01-01
Abstract
Introduzione. La chirurgia dei tumori cerebrali in area rolandica rappresenta, ancora oggi, una sfida per il neurochirurgo a causa della morbilità legata all’alta incidenza di deficit motori post-operatori. Tale sfida è ancora più difficile nel caso dei gliomi cerebrali di alto grado, quando è necessario ottenere un compromesso tra radicalità chirurgica e rischio di deficit neurologici post-operatori. Negli ultimi anni, diverse tecniche di mappaggio pre- ed intra-operatorio sono state introdotte per identificare con esattezza l’area motoria. La stimolazione corticale diretta (DCS) rappresenta il “gold standard” per l’individuazione intra-operatoria della corteccia motoria e dei suoi rapporti con la lesione neoplastica. Recentemente, altre due tecniche quali la stimolazione magnetica transcranica navigata (nTMS) e la trattografia si sono imposte come metodiche noninvasive efficaci ed affidabili nell’identificare pre- ed intra-operatoriamente i rapporti tra tumore e la via motoria nella sua interezza (rispettivamente la corteccia motoria funzionalmente attiva e il fascio corticospinale). Obiettivo. L’obiettivo di questo studio è descrivere la nostra esperienza nell’utilizzo integrato di DCS, nTMS e trattografia del fascio cortico-spinale nella chirurgia dei gliomi cerebrali di alto grado in area rolandica.Materiali e metodi. Nel periodo compreso tra Dicembre 2011 ed Aprile 2013, 20 pazienti affetti da gliomi cerebrali di alto grado in sede rolandica sono stati sottoposti ad intervento chirurgico presso la Clinica Neurochirurgica dell’Università degli Studi di Messina, integrando DCS, nTMS e trattografia del fascio cortico-spinale basata sulla nTMS. Risultati e conclusioni. L’approccio integrato basato su DCS, nTMS e trattografia del fascio cortico-spinale si è dimostrato in grado di aggiungere indispensabili informazioni anatomo-funzionali circa i rapporti tra la via motoria e la neoplasia cerebrale nella maggioranza dei casi. Tali informazioni sono state utilizzate dal chirurgo sia per il planning pre-operatorio, sia intra-operatoriamente grazie alle tecniche di neuronavigazione. Inoltre, alla dimissione, in nessuno dei pazienti trattati attraverso questo nuovo approccio integrato, si è osservato un deterioramento della performance motoria preoperatoria. L’approccio chirurgico combinato basato su DCS, nTMS e trattografia del fascio cortico-spinale, pertanto, rappresenta una nuova strategia integrata nella chirurgia dei gliomi cerebrali di alto grado, utile nel fornire informazioni aggiuntive al chirurgo ed efficace nell’evitare l’insorgenza di deficit motori postoperatori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.