Vengono qui presentati e discussi i risultati della ricerca su “Narrative-based Medicine e audit clinico integrato: dall’analisi delle narrazioni di malattia al miglioramento della qualità delle cure” condotta presso l’AUSL di Reggio Emilia in tre reparti ospedalieri con pazienti broncopneumopatici, cardiopatici e traumatizzati gravi. È la prima ricerca italiana sulle storie di malattia che abbia cercato di integrare in modo sistematico l’approccio della medicina narrativa con quello della medicina basata sulle evidenze (EBM). Il notevole interesse suscitato nel corso degli ultimi anni dalla Medicina basata sulle narrazioni trova probabilmente una spiegazione da una parte nella crisi profonda di credibilità che la biomedicina attualmente attraversa; dall’altra, nelle possibilità che la rappresentazione narrativa della malattia offre di mettere a confronto le diverse interpretazioni della realtà clinica proprie del paziente, del caregiver e del professionista sanitario, rivelando il carattere simbolico anche di ogni presunto discorso scientifico rispetto alla concreta esperienza del corpo, della sofferenza, della malattia. Si apre così la possibilità di considerare la malattia come una “rete di prospettive”, consentendo un incontro ed un dialogo fecondi che trasformano le storie di malattia in storie di cura, ovvero percorsi dialogici di costruzione congiunta dell’assistenza sanitaria (care). I risultati della ricerca evidenziano anche le possibilità che l’approccio ermeneutico-interpretativo della medicina narrativa offre per il miglioramento della qualità delle cure a tutti quei professionisti sanitari (medici, psicologi, psichiatri, infermieri, terapisti della riabilitazione, logopedisti, ecc.), ma anche dirigenti sanitari ospedalieri e territoriali e sociologi, che intendano acquisire nuovi strumenti di analisi e interpretazione che consentano di considerare la medicina in tutta la complessità che la realtà clinica come costruzione sociale e relazione terapeutica presenta.
STORIE DI CURA. MEDICINA NARRATIVA E MEDICINA DELLE EVIDENZE: L'INTEGRAZIONE POSSIBILE
GIARELLI G;
2005-01-01
Abstract
Vengono qui presentati e discussi i risultati della ricerca su “Narrative-based Medicine e audit clinico integrato: dall’analisi delle narrazioni di malattia al miglioramento della qualità delle cure” condotta presso l’AUSL di Reggio Emilia in tre reparti ospedalieri con pazienti broncopneumopatici, cardiopatici e traumatizzati gravi. È la prima ricerca italiana sulle storie di malattia che abbia cercato di integrare in modo sistematico l’approccio della medicina narrativa con quello della medicina basata sulle evidenze (EBM). Il notevole interesse suscitato nel corso degli ultimi anni dalla Medicina basata sulle narrazioni trova probabilmente una spiegazione da una parte nella crisi profonda di credibilità che la biomedicina attualmente attraversa; dall’altra, nelle possibilità che la rappresentazione narrativa della malattia offre di mettere a confronto le diverse interpretazioni della realtà clinica proprie del paziente, del caregiver e del professionista sanitario, rivelando il carattere simbolico anche di ogni presunto discorso scientifico rispetto alla concreta esperienza del corpo, della sofferenza, della malattia. Si apre così la possibilità di considerare la malattia come una “rete di prospettive”, consentendo un incontro ed un dialogo fecondi che trasformano le storie di malattia in storie di cura, ovvero percorsi dialogici di costruzione congiunta dell’assistenza sanitaria (care). I risultati della ricerca evidenziano anche le possibilità che l’approccio ermeneutico-interpretativo della medicina narrativa offre per il miglioramento della qualità delle cure a tutti quei professionisti sanitari (medici, psicologi, psichiatri, infermieri, terapisti della riabilitazione, logopedisti, ecc.), ma anche dirigenti sanitari ospedalieri e territoriali e sociologi, che intendano acquisire nuovi strumenti di analisi e interpretazione che consentano di considerare la medicina in tutta la complessità che la realtà clinica come costruzione sociale e relazione terapeutica presenta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.