ntroduction. L’ipertono spastico, conseguenza di numerose patologie neurologiche, è causa di disabilità per il paziente che ne è affetto, ripercuo- tendosi sulla sua indipendenza e qualità di vita. L’efficacia ottimale di un trattamento focale della spasticità richiede la combinazione di una terapia far- macologica e di un trattamento fisioterapico. Si è dimostrato utile l’impiego della tossina botulinica, potente agente miorilassante che, a livello presinapti- co, blocca il rilascio di acetilcolina, il principale neurotrasmettitore coinvolto nella contrazione muscolare. L’iniezione locale con TB nel muscolo appare efficace, sicura e completamente reversibile. Le modificazioni in eccesso del tono muscolare vanno a condizionare alterazioni delle funzioni e strutture corporee, dell’attività e partecipazione nonché dell’autonomia nelle attività della vita quotidiana. Con questo lavoro ci siamo proposti di individuare le differenti problematiche correlate alla spasticità, che più frequentemente sono emerse durante la nostra attività di Day Hospital, e di verificare le modifica- zioni che hanno rilevato gli strumenti valutativi utilizzati, in particolare la CL dell’ICF e la scala FIM. Questo per consentire alle persone con spasticità il miglioramento dell’autonomia nello svolgimento delle attività di vita quo- tidiana e di verificare, quindi, il raggiungimento degli obiettivi formulati nel progetto e nel programma riabilitativo. Materials and methods. Il lavoro, iniziato nell’estate 2008 e tutt’ora in corso, ha permesso di arruolare 38 pazienti, di cui 19 M e 19 F con età media di 50,07±22,57, ricoverati in regime di Day Hospital presso la nostra U.O.C di Medicina Fisica e Riabilitativa. Tutti i pazienti, dopo un’accurata raccolta anamnestica ed un esame obiettivo completo, sono stati classificati con la Check-list ICF e valutati con la scala FIM. Ciascun paziente è stato sotto- posto a valutazione clinica prima dell’inoculazione con TB (T1), a 15 giorni dal trattamento fisioterapico post-inoculativo (T2) e a 3 mesi (T3). Sono stati utilizzati i seguenti strumenti di valutazione e classificazione: -Misurazione goniometrica per rilevare l’escursione articolare passiva; -Scala MRC per misurare la forza muscolare; -Motricity Index nei pazienti emiplegici; -Sca- la FIM per valutare il carico assistenziale del pz; -Scala di valutazione della spasticità secondo Ashworth (non la scala modificata di Bohannon e Smith); -Classificazione ICF per definire lo stato di salute ed i fattori contestuali. Questo lavoro di revisione casistica è stato successivamente utilizzato per la stesura del Progetto-Programma riabilitativo. Subito dopo l’inoculazione di TBA i pazienti sono stati sottoposti per almeno 15 giorni a cadenza quotidia- na a trattamento riabilitativo comprensivo di stretching dei muscoli infiltrati e mobilizzazione passiva ed attiva-assistita specifica dei distretti mioarticolari interessati. Results. Dai valori ottenuti con la somministrazione della scala FIM ri- sulta che i pazienti affetti da spasticità prima dell’inoculazione di TBA (T1) mostrano quadri diversi nell’autonomia funzionale, passando da livelli di as- sistenza intensa a livelli di autosufficienza con adattamenti al tempo T2 e T3. I dati rilevati con la somministrazione della CL dell’ ICF al tempo T1, T2 e T3 prevedono l’attribuzione, a ciascuno dei codici identificati, di un qua- lificatore, il cui valore permette di quantizzare l’importanza di ogni singola categoria per la popolazione oggetto di studio. Dal campione analizzato si è visto che in una percentuale di casi residua una limitazione delle attività nonché una restrizione alla partecipazione. Conclusions. Le modificazioni della check-list ICF e della scala FIM, nei pazienti sottoposti ad inoculazione con TBA, hanno dimostrato quan- to questo trattamento possa influenzare molti fattori relativi alla salute di questi soggetti. Il problema fondamentale in questa casistica si rivela essere il mantenimento del temporaneo risultato raggiunto che in maniera evidente decade con il funzionamento della TBA, anche se la condizione funzionale finale risulta mediamente migliore di quella di partenza. Questo conferma la nostra opinione che l’intervento inoculativo debba essere inserito in un pro- getto molto ben coeso e attivo. La check-list più di altri indicatori permette di rilevare i campi in cui attuare programmi da verificare nel tempo, la FIM permette di seguire l’andamento nel tempo delle modificazioni dei livelli di autonomia dei pazienti esaminati. Bibliography 1. Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ICF-Classificazione Internazionale del funzionamento, della Disabilità e della Salute. Trento: Erickson, 2002. 2. Longo C., Colao A.M., Villella S., Fratto L., Piccolo R., Fata C.E., Iocco M.- Ruolo della componente attività e partecipazione nella classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute. MR, Giornale Italiano di Med Riab, Dicembre 2007; Vol.21, N°4. 3. Lance JW. Symposium sinopsis. In:Feldman RG, Young RR, Koella WP, editors. Spasticity: disordered motor control. Miami:Symposia Specialists 1980:485-94.

MODIFICAZIONI DELLA CLASSIFICAZIONE ICF E DELLA SCALA FIM NEI PAZIENTI AFFETTI DA SPASTICITÀ SOTTO- POSTI A TRATTAMENTO CON TBA.

IOCCO M
2012-01-01

Abstract

ntroduction. L’ipertono spastico, conseguenza di numerose patologie neurologiche, è causa di disabilità per il paziente che ne è affetto, ripercuo- tendosi sulla sua indipendenza e qualità di vita. L’efficacia ottimale di un trattamento focale della spasticità richiede la combinazione di una terapia far- macologica e di un trattamento fisioterapico. Si è dimostrato utile l’impiego della tossina botulinica, potente agente miorilassante che, a livello presinapti- co, blocca il rilascio di acetilcolina, il principale neurotrasmettitore coinvolto nella contrazione muscolare. L’iniezione locale con TB nel muscolo appare efficace, sicura e completamente reversibile. Le modificazioni in eccesso del tono muscolare vanno a condizionare alterazioni delle funzioni e strutture corporee, dell’attività e partecipazione nonché dell’autonomia nelle attività della vita quotidiana. Con questo lavoro ci siamo proposti di individuare le differenti problematiche correlate alla spasticità, che più frequentemente sono emerse durante la nostra attività di Day Hospital, e di verificare le modifica- zioni che hanno rilevato gli strumenti valutativi utilizzati, in particolare la CL dell’ICF e la scala FIM. Questo per consentire alle persone con spasticità il miglioramento dell’autonomia nello svolgimento delle attività di vita quo- tidiana e di verificare, quindi, il raggiungimento degli obiettivi formulati nel progetto e nel programma riabilitativo. Materials and methods. Il lavoro, iniziato nell’estate 2008 e tutt’ora in corso, ha permesso di arruolare 38 pazienti, di cui 19 M e 19 F con età media di 50,07±22,57, ricoverati in regime di Day Hospital presso la nostra U.O.C di Medicina Fisica e Riabilitativa. Tutti i pazienti, dopo un’accurata raccolta anamnestica ed un esame obiettivo completo, sono stati classificati con la Check-list ICF e valutati con la scala FIM. Ciascun paziente è stato sotto- posto a valutazione clinica prima dell’inoculazione con TB (T1), a 15 giorni dal trattamento fisioterapico post-inoculativo (T2) e a 3 mesi (T3). Sono stati utilizzati i seguenti strumenti di valutazione e classificazione: -Misurazione goniometrica per rilevare l’escursione articolare passiva; -Scala MRC per misurare la forza muscolare; -Motricity Index nei pazienti emiplegici; -Sca- la FIM per valutare il carico assistenziale del pz; -Scala di valutazione della spasticità secondo Ashworth (non la scala modificata di Bohannon e Smith); -Classificazione ICF per definire lo stato di salute ed i fattori contestuali. Questo lavoro di revisione casistica è stato successivamente utilizzato per la stesura del Progetto-Programma riabilitativo. Subito dopo l’inoculazione di TBA i pazienti sono stati sottoposti per almeno 15 giorni a cadenza quotidia- na a trattamento riabilitativo comprensivo di stretching dei muscoli infiltrati e mobilizzazione passiva ed attiva-assistita specifica dei distretti mioarticolari interessati. Results. Dai valori ottenuti con la somministrazione della scala FIM ri- sulta che i pazienti affetti da spasticità prima dell’inoculazione di TBA (T1) mostrano quadri diversi nell’autonomia funzionale, passando da livelli di as- sistenza intensa a livelli di autosufficienza con adattamenti al tempo T2 e T3. I dati rilevati con la somministrazione della CL dell’ ICF al tempo T1, T2 e T3 prevedono l’attribuzione, a ciascuno dei codici identificati, di un qua- lificatore, il cui valore permette di quantizzare l’importanza di ogni singola categoria per la popolazione oggetto di studio. Dal campione analizzato si è visto che in una percentuale di casi residua una limitazione delle attività nonché una restrizione alla partecipazione. Conclusions. Le modificazioni della check-list ICF e della scala FIM, nei pazienti sottoposti ad inoculazione con TBA, hanno dimostrato quan- to questo trattamento possa influenzare molti fattori relativi alla salute di questi soggetti. Il problema fondamentale in questa casistica si rivela essere il mantenimento del temporaneo risultato raggiunto che in maniera evidente decade con il funzionamento della TBA, anche se la condizione funzionale finale risulta mediamente migliore di quella di partenza. Questo conferma la nostra opinione che l’intervento inoculativo debba essere inserito in un pro- getto molto ben coeso e attivo. La check-list più di altri indicatori permette di rilevare i campi in cui attuare programmi da verificare nel tempo, la FIM permette di seguire l’andamento nel tempo delle modificazioni dei livelli di autonomia dei pazienti esaminati. Bibliography 1. Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ICF-Classificazione Internazionale del funzionamento, della Disabilità e della Salute. Trento: Erickson, 2002. 2. Longo C., Colao A.M., Villella S., Fratto L., Piccolo R., Fata C.E., Iocco M.- Ruolo della componente attività e partecipazione nella classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute. MR, Giornale Italiano di Med Riab, Dicembre 2007; Vol.21, N°4. 3. Lance JW. Symposium sinopsis. In:Feldman RG, Young RR, Koella WP, editors. Spasticity: disordered motor control. Miami:Symposia Specialists 1980:485-94.
2012
TBA; ICF
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