La Cartolarizzazione dei crediti nella banche. Natura economica e rilevazione contabile

Nel corso degli ultimi anni le operazioni di cartolarizzazione dei crediti, in particolare di quelli bancari, hanno avuto un peso rilevante sui mercati italiani ed europei. In futuro il fenomeno potrà assumere ancora maggiore importanza se le potenzialità di queste operazioni saranno sfruttate anche nei mercati in cui l’evoluzione finanziaria risulta, ad oggi, poco significativa. L’indagine presentata è riferita all’esame delle cartolarizzazioni effettuate da alcuni istituti di credito, allo scopo di farne emergere le reali motivazioni ed al tempo stesso verificarne criticamente la rilevazione contabile nei bilanci interessati. Dopo aver esaminato il meccanismo di funzionamento dell’operazione, i soggetti in essa coinvolti e gli obiettivi perseguibili, vengono presi in considerazione alcuni fattori problematici relativi alla sua implementazione in Italia. Il lavoro procede con l’analisi critica delle procedure contabili sottolineando gli effetti dei principi IAS-IFRS sul mercato delle cartolarizzazioni, alla luce delle nuove regole internazionali per la cancellazione dal bilancio degli strumenti finanziari ceduti e del consolidamento dei veicoli. Con l’obiettivo di indagare la natura economica della cartolarizzazione, l’ultima parte del lavoro si propone di individuare – attraverso l’evidenza empirica – le finalità che le banche hanno inteso perseguire attraverso le operazioni di cartolarizzazione dei crediti.