Livorno e l'Atlantico. I commerci olandesi nel Mediterraneo del Seicento

Il volume ricostruisce, attraverso un metodo di indagine essenzialmente di tipo quantitativo, l’evoluzione del commercio di importazione dalle Province Unite a Livorno nel Seicento. Osservando l’attività dello scalo labronico, uno snodo fondamentale lungo le rotte che dall’Atlantico conducevano fino al Levante, individua i mutamenti subiti dal sistema degli scambi mediterranei di fronte al progressivo allargamento dei traffici internazionali. La prima parte è dedicata all’esame delle principali flotte che durante il XVII secolo attraversavano lo Stretto di Gibilterra per approdare o, semplicemente, transitare nel Granducato di Toscana. Si ripercorrono le tappe fondamentali dell’avanzata dei mercantili nordici nel Mediterraneo, analizzando, in modo specifico, il ruolo svolto dalla flotta olandese in questo processo di espansione. Nella seconda parte si traccia un quadro generale della rete dei traffici internazionali delle Province Unite e vengono descritte le rotte che dall’Olanda e la Zelanda conducevano verso Livorno. L’attenzione viene quindi rivolta all’esame dei principali prodotti trasportati a bordo delle navi olandesi, per comprendere quale sia stata la loro importanza nella struttura complessiva dei traffici livornesi e mediterranei.