Differences in penile hemodynamic responses after short-term treatments for organic erectile dysfunction

Background. It is not known whether erectogenic agents used for treating erectile dysfunction (ED) may exert rehabilitative effects on penile vasculature. Aim of the study.We assessed short-term efficacy of different therapies (alprostadil vs. sildenafil) for erectile dysfunction on haemodynamic parameters as recorded at Colour-Duplex ultrasound (CDU) and respective improvements of erectile capacity. Materials and Methods. 30 out of 87 men with organic ED were screened and underwent diagnostic CDU. Patients (pts) were then assigned to either intracavernosal therapy (ICT, N = 10) with alprostadil or sildenafil (SIL, N = 10) or placebo (PLB, N = 10) twice weekly at-home for three months independently from their aetiology. Primary efficacy endpoint were modifications from baseline of haemodynamic parameters at CDU. Additional endpoints included changes from baseline of IIEF questions 3 (Q3) and 4 (Q4) and global assessment question (GAQ). Results. According to CDU findings after three months treatment, pts on ICT significantly improved their penile hemodynamics compared with baseline in terms of both PSV and EDV (39.9 ± 7.5 vs. 33.9 ± 6.2 cm/sec, p < 0.005 and 5.4 ± 2.4 vs. 8.8 ± 3.7, p < 0.005, respectively). By contrast, pts on SIL and PLB showed no change in penile hemodynamics compared with baseline. However, both ICT and SIL improved the scores of the IIEF Q3 and Q4 when compared with PLB (p < 0.05). Conclusions. Our results suggest that both ICT and SIL at-home are effective therapies in restoring erectile potency when compared with placebo. However, ICT but not SIL improved penile hemodynamics indicating that the former may have a beneficial effect on corpus cavernous compliance over the time.

Premessa: Non è ancora ben chiaro se gli agenti erettogenici utilizzati per la disfunzione erettile (DE) possano avere un effetto riabilitativo sull’apparato vascolare penino. Scopo dello studio: Abbiamo valutato l’efficacia a breve termine di differenti terapie (alprostadil vs. sildenafil) per la disfunzione erettile sui parametri emodinamici penieni utilizzando l’ultrasonografia color-doppler (CDU) ed i rispettivi miglioramenti della funzione erettile. Materiali e Metodi: Abbiamo selezionato 30 uomini (su una serie di 87) con DE organica e sottoposti a procedura diagnostica con CDU. I pazienti sono stati assegnati a tre differenti gruppi di trattamento domiciliare bisettimanale per la durata di tre mesi con farmacoiniezione intracavernosa di alprostadil (ICT, N = 10), o sildenafil (SIL, N = 10), o placebo (PLB, N = 10), indipendentemente dalla eziologia della DE. Il primo endpoint di efficacia è stato la quantificazione delle modificazioni dei parametri emodinamici al CDU rispetto al basale. Endpoint secondari includevano modificazioni dei punteggi delle domande 3 (Q3) e 4 (Q4) dell’IIEF rispetto al basale e la valutazione del grado di soddisfazione globale (GAQ). Risultati: In accordo ai parametri del CDU, dopo tre mesi di trattamento, il gruppo di pazienti ICT hanno mostrato un significativo miglioramento delle risposte emodinamiche peniene rispetto al basale in termini sia di PSV che EDV (39,9 ± 7,5 vs. 33,9 ± 6,2 cm/sec, p < 0,005 e 5,4 ± 2,4 vs. 8,8 ± 3,7, p < 0,005, rispettivamente). Al contrario, pazienti SIL e PLB non hanno mostrato cambiamenti delle emodinamiche peniene quando paragonati con il basale. Tuttavia, sia ICT che SIL hanno mostrato un miglioramento dello score dell’IIEF Q3 e Q4 rispetto al placebo (p < 0,05). Conclusioni: I nostri risultati suggeriscono che la terapia domiciliare sia con ICT che con SIL è efficace nel ripristinare la potenza erettiva rispetto al placebo. Tuttavia, ICT, ma non SIL, migliora le risposte emodinamiche peniene indicando che soltanto quest’ultima può avere nel tempo un effetto benefico sulla compliance dei corpi cavernosi.