Obiettivo. Verificare l’efficacia del trattamento endovascolare degli aneurismi isolati dell’asse arterioso iliaco (AAI). Materiali e metodi. Tra marzo 1999 e marzo 2004 sono stati selezionati per l’esclusione endovascolare mediante stent ricoperto o endoprotesi 15 aneurismi isolati dell’AAI in 13 pazienti (età media 71,8 anni): 12 dell’arteria iliaca comune (di cui 2 con estremo prossimale distante 12 mm dalla biforcazione aortica e 2 coinvolgenti distalmente l’arteria ipogastrica) e 3 dell’arteria iliaca esterna. Lo studio pre-operatorio e il follow-up (controlli a 3, 6, 12 mesi e in seguito annualmente) sono stati espletati mediante angio-TC spirale. Risultati. È stato documentato il successo tecnico immediato in tutti i pazienti, senza complicanze peri-procedurali. Due pazienti sono deceduti entro 3 mesi e non sono stati considerati ai fini del followup. Il follow-up (durata media 25 mesi, range 6–60 mesi), disponibile nei restanti 11 pazienti, portatori di 13 aneurismi, ha dimostrato l’esclusione dell’aneurisma in 9 casi, con la progressiva riduzione volumetrica della sacca in 4, mentre negli altri 5 la sacca è rimasta immodificata. In un paziente portatore di aneurismi isolati dell’AAI bilaterale si è osservato un endoleak prossimale di entrambi gli aneurismi a 2 anni, trattato pertanto con endoprotesi aortica biforcata; in una paziente con un voluminoso aneurisma si è resa necessaria la conversione in by-pass aorto-femorale sinistro a due mesi di distanza per dislocazione di più endoprotesi embricate; in un paziente, infine, a due anni si è rilevato un endoleak rifornito dall’arteria ipogastrica, che non è stato trattato. Conclusioni. L’esclusione endovascolare degli aneurismi isolati dell’AAI è una procedura fattibile, meno invasiva dell’intervento chirurgico, con ottimi risultati a breve e medio termine. È tuttavia necessario un follow-up più protratto e una casistica più numerosa per verificare l’efficacia a lungo termine di questo tipo di trattamento.
Endovascular treatment of isolated iliac artery aneurysms: 2-year follow-up.
laganà d;
2007-01-01
Abstract
Obiettivo. Verificare l’efficacia del trattamento endovascolare degli aneurismi isolati dell’asse arterioso iliaco (AAI). Materiali e metodi. Tra marzo 1999 e marzo 2004 sono stati selezionati per l’esclusione endovascolare mediante stent ricoperto o endoprotesi 15 aneurismi isolati dell’AAI in 13 pazienti (età media 71,8 anni): 12 dell’arteria iliaca comune (di cui 2 con estremo prossimale distante 12 mm dalla biforcazione aortica e 2 coinvolgenti distalmente l’arteria ipogastrica) e 3 dell’arteria iliaca esterna. Lo studio pre-operatorio e il follow-up (controlli a 3, 6, 12 mesi e in seguito annualmente) sono stati espletati mediante angio-TC spirale. Risultati. È stato documentato il successo tecnico immediato in tutti i pazienti, senza complicanze peri-procedurali. Due pazienti sono deceduti entro 3 mesi e non sono stati considerati ai fini del followup. Il follow-up (durata media 25 mesi, range 6–60 mesi), disponibile nei restanti 11 pazienti, portatori di 13 aneurismi, ha dimostrato l’esclusione dell’aneurisma in 9 casi, con la progressiva riduzione volumetrica della sacca in 4, mentre negli altri 5 la sacca è rimasta immodificata. In un paziente portatore di aneurismi isolati dell’AAI bilaterale si è osservato un endoleak prossimale di entrambi gli aneurismi a 2 anni, trattato pertanto con endoprotesi aortica biforcata; in una paziente con un voluminoso aneurisma si è resa necessaria la conversione in by-pass aorto-femorale sinistro a due mesi di distanza per dislocazione di più endoprotesi embricate; in un paziente, infine, a due anni si è rilevato un endoleak rifornito dall’arteria ipogastrica, che non è stato trattato. Conclusioni. L’esclusione endovascolare degli aneurismi isolati dell’AAI è una procedura fattibile, meno invasiva dell’intervento chirurgico, con ottimi risultati a breve e medio termine. È tuttavia necessario un follow-up più protratto e una casistica più numerosa per verificare l’efficacia a lungo termine di questo tipo di trattamento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.