Il contributo si propone di analizzare la fattispecie giuridica degli enti del Terzo settore, come delineata a seguito del processo riformatore avviato nel 2016. In particolare, l’Autrice analizza le norme definitorie soffermandosi, dapprima, su ciò che il legislatore non ricomprende nella categoria giuridica e, successivamente, sugli elementi costitutivi della figura. La disamina consente di riconoscere l’esistenza di una fattispecie giuridica complessa e articolata cui corrisponde una regolazione generale altrettanto variegata, di cui peraltro è segnalata la limitatezza sul versante lavoristico. L’Autrice, infine, pone in evidenza alcune criticità che emergono da una lettura complessiva del progetto riformatore anche alla luce dei principi costituzionali.
La nozione del "Terzo settore" e la sua rilevanza per i rapporti di lavoro
Maura Ranieri
2019-01-01
Abstract
Il contributo si propone di analizzare la fattispecie giuridica degli enti del Terzo settore, come delineata a seguito del processo riformatore avviato nel 2016. In particolare, l’Autrice analizza le norme definitorie soffermandosi, dapprima, su ciò che il legislatore non ricomprende nella categoria giuridica e, successivamente, sugli elementi costitutivi della figura. La disamina consente di riconoscere l’esistenza di una fattispecie giuridica complessa e articolata cui corrisponde una regolazione generale altrettanto variegata, di cui peraltro è segnalata la limitatezza sul versante lavoristico. L’Autrice, infine, pone in evidenza alcune criticità che emergono da una lettura complessiva del progetto riformatore anche alla luce dei principi costituzionali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.