L’evidenza statistica di un persistente squilibrio tra domanda e offerta di organi, con una cronica difficoltà di reperimento degli stessi, sembra rafforzare un trend evolutivo del sistema dei trapianti (da vivente) incline a dischiudere spazi operativi sempre più ampi alle c.d. donazioni samaritane. Pare dunque giustificata una rinnovata riflessione dogmatica intorno a dette figure, tesa a focalizzarne i tratti fisionomici essenziali e a renderne meno vischiosa la collocazione sistematica.
Le donazioni d’organi c.d. “samaritane”, tra esigenze allocative e difficoltà ricostruttive
Giuseppe Colacino
2018-01-01
Abstract
L’evidenza statistica di un persistente squilibrio tra domanda e offerta di organi, con una cronica difficoltà di reperimento degli stessi, sembra rafforzare un trend evolutivo del sistema dei trapianti (da vivente) incline a dischiudere spazi operativi sempre più ampi alle c.d. donazioni samaritane. Pare dunque giustificata una rinnovata riflessione dogmatica intorno a dette figure, tesa a focalizzarne i tratti fisionomici essenziali e a renderne meno vischiosa la collocazione sistematica.File in questo prodotto:
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