L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) è in procinto di pubblicare l’undicesima revisione dell’International Classification of Diseases and Related Disorders (ICD-11). Nel 2018 è stata resa pubblica una versione pre-finale della classificazione, al fine di consentire ai 194 Stati membri di fornire suggerimenti per eventuali modifiche e di mettere a punto strategie condivise per l’implementazione del sistema diagnostico. Inoltre, sono stati condotti in vari Paesi del mondo gli Ecological Implementation Field Studies (EIFS), con l’obiettivo di valutare la riproducibilità e l’utilità clinica delle direttive diagnostiche contenute nell’ICD-11. In questo lavoro presentiamo la metodologia generale degli EIFS e discutiamo i risultati dei field trial italiani relativi alla riproducibilità nell’uso delle direttive diagnostiche dell’ICD-11 per quanto riguarda la schizofrenia e i disturbi collegati. In Italia i field trial sono stati condotti presso il Dipartimento di Psichiatria dell’Università della Campania “L. Vanvitelli”, Centro Collaboratore dell’OMS. La riproducibilità tra valutatori nell’uso delle direttive diagnostiche per la schizofrenia e i disturbi collegati è stata valutata sulla base di interviste cliniche con 100 pazienti condotte da 14 psichiatri. I risultati mostrano una riproducibilità quasi perfetta per la diagnosi di schizofrenia (kappa=0,85) e buona per il disturbo schizoaffettivo (kappa=0,79). I dati italiani sono in linea con quelli del campione internazionale. I valori del kappa sono superiori a quelli precedentemente riportati nei field trial dell’ICD-10. Essi suggeriscono la fattibilità dell’implementazione delle direttive diagnostiche dell’ICD-11 nella pratica clinica ordinaria nel nostro Paese.
Il field trial italiano dell’ICD-11: riproducibilità tra valutatori nell’uso delle direttive diagnostiche per la schizofrenia e disturbi collegati
LUCA STEARDO;
2020-01-01
Abstract
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) è in procinto di pubblicare l’undicesima revisione dell’International Classification of Diseases and Related Disorders (ICD-11). Nel 2018 è stata resa pubblica una versione pre-finale della classificazione, al fine di consentire ai 194 Stati membri di fornire suggerimenti per eventuali modifiche e di mettere a punto strategie condivise per l’implementazione del sistema diagnostico. Inoltre, sono stati condotti in vari Paesi del mondo gli Ecological Implementation Field Studies (EIFS), con l’obiettivo di valutare la riproducibilità e l’utilità clinica delle direttive diagnostiche contenute nell’ICD-11. In questo lavoro presentiamo la metodologia generale degli EIFS e discutiamo i risultati dei field trial italiani relativi alla riproducibilità nell’uso delle direttive diagnostiche dell’ICD-11 per quanto riguarda la schizofrenia e i disturbi collegati. In Italia i field trial sono stati condotti presso il Dipartimento di Psichiatria dell’Università della Campania “L. Vanvitelli”, Centro Collaboratore dell’OMS. La riproducibilità tra valutatori nell’uso delle direttive diagnostiche per la schizofrenia e i disturbi collegati è stata valutata sulla base di interviste cliniche con 100 pazienti condotte da 14 psichiatri. I risultati mostrano una riproducibilità quasi perfetta per la diagnosi di schizofrenia (kappa=0,85) e buona per il disturbo schizoaffettivo (kappa=0,79). I dati italiani sono in linea con quelli del campione internazionale. I valori del kappa sono superiori a quelli precedentemente riportati nei field trial dell’ICD-10. Essi suggeriscono la fattibilità dell’implementazione delle direttive diagnostiche dell’ICD-11 nella pratica clinica ordinaria nel nostro Paese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.