Con il presente lavoro ci si propone di assurgere ad una chiave interpretativa dello sciopero della fame all’interno di quello che è il panorama detentivo. Sempre più frequentemente nei luoghi di pena si assiste ad una strumentalizzazione del proprio corpo tesa alla manifestazione di un disagio. Tali propalazioni possono assumere connotazioni varie, caratterizzate da un differente grado di violenza, ai cui poli si riscontra il suicidio da una parte e lo sciopero della fame dell’altra. Quest’ultimo è sicuramente espressione della forma di protesta meno violenta, ma altrettanto emblematica e significativa, attraverso cui il detenuto tenta di ottenere il riconoscimento dei suoi diritti violati. L’attenzione è stata inoltre posta su quelli che sono gli effetti clinici dettati dalla prolungata astensione dal cibo, come l’occorrenza della Sindrome di Wernicke-Korsakoff sulla scorta di quanto emerso dagli studi sino ad oggi condotti, proponendo anche una diagnosi differenziale allo sciopero della fame: la Sindrome di Gull.

La pena nei luoghi di pena lo sciopero della fame tra protesta e rifiuto di vivere

Verrastro Valeria
2014-01-01

Abstract

Con il presente lavoro ci si propone di assurgere ad una chiave interpretativa dello sciopero della fame all’interno di quello che è il panorama detentivo. Sempre più frequentemente nei luoghi di pena si assiste ad una strumentalizzazione del proprio corpo tesa alla manifestazione di un disagio. Tali propalazioni possono assumere connotazioni varie, caratterizzate da un differente grado di violenza, ai cui poli si riscontra il suicidio da una parte e lo sciopero della fame dell’altra. Quest’ultimo è sicuramente espressione della forma di protesta meno violenta, ma altrettanto emblematica e significativa, attraverso cui il detenuto tenta di ottenere il riconoscimento dei suoi diritti violati. L’attenzione è stata inoltre posta su quelli che sono gli effetti clinici dettati dalla prolungata astensione dal cibo, come l’occorrenza della Sindrome di Wernicke-Korsakoff sulla scorta di quanto emerso dagli studi sino ad oggi condotti, proponendo anche una diagnosi differenziale allo sciopero della fame: la Sindrome di Gull.
2014
Sciopero della fame; atti di autolesionismo; carcere; sindrome di Gull
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12317/6314
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