La pronuncia in commento che ha certamente il pregio di avere esteso, mediante un condivisibile procedimento argomentativo, il diritto dell’adottato ad accedere alle informazioni riguardanti non soltanto i genitori biologici ma anche i fratelli biologici, si presta tuttavia a considerazioni critiche là dove, richiamando il ragionamento seguito dalla Corte costituzionale e dalla Corte di cassazione in materia di parto anonimo, subordina l’esercizio del diritto al previo interpello dei fratelli a garanzia della loro riservatezza.
Il diritto dell’adottato a conoscere l’identità dei fratelli biologici tra diritto all’identità personale e discutibili limitazioni
Aquila Villella
2019-01-01
Abstract
La pronuncia in commento che ha certamente il pregio di avere esteso, mediante un condivisibile procedimento argomentativo, il diritto dell’adottato ad accedere alle informazioni riguardanti non soltanto i genitori biologici ma anche i fratelli biologici, si presta tuttavia a considerazioni critiche là dove, richiamando il ragionamento seguito dalla Corte costituzionale e dalla Corte di cassazione in materia di parto anonimo, subordina l’esercizio del diritto al previo interpello dei fratelli a garanzia della loro riservatezza.File in questo prodotto:
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