Adolescenti, dipendenze e recupero sociale: le nuove frontiere del diritto “cognitivo”

The brain of adolescents lends itself to evaluations that involve various areas of neuroscience and that inevitably intertwine with the interventions of juvenile justice, which is called upon to regulate the fields of application of scientific discoveries and to integrate the knowledge of 2 psychosocial sciences. This contribution offers an interchange between neuroscience and juvenile law in an attempt to understand the causes and consequences of new forms of addiction affecting the youth population. We will try to designate possible future scenarios in which neurosciences can provide us with neurobiological and neuropsychological profiles to shape interventions for the social recovery of minors.

Il cervello degli adolescenti si presta a valutazioni che interessano svariati settori delle neuroscienze e che si intrecciano inevitabilmente con gli interventi di pertinenza della giustizia minorile, chiamata a disciplinare gli ambiti di applicazione delle scoperte scientifiche e ad integrare il sapere delle scienze psicosociali. Il presente contributo offre un interscambio tra neuroscienze e diritto minorile per cercare di comprendere le cause e conseguenze delle nuove forme di dipendenze che attanagliano la popolazione giovanile. Cercheremo di designare possibili scenari futuri in cui le neuroscienze potranno fornirci profili neurobiologici e neuropsicologici su cui plasmare interventi di recupero sociale dei minori.