THE EUROPEAN UNION AND THE NEW GLOBAL AGREEMENTS ON AIR TRANSPORT The air service liberalization inside European Union, fully defined by the «package» of measures in 1992, is one of the major successes of the common policy. This has not prevented the Member States to continue to conduct their negotiations with third states independently. With the well-known judgments of November 2002, the EU Court of Justice clarified the distribution of powers between the EU and the Member States in the field of regulation of international air services. As a result the Council and the EU Commission have assumed a regulatory action in accordance with the commitments set out in COM (2005) 79 fin. , 11 March 2005, «The agenda for the Community’s external aviation policy». The Commission identifies three pillars: bringing existing bilateral air services agreements between EU Member States and third countries in line with EU law (first pillar); creation of a true Common Aviation Area with the neighboring countries (second pillar); negotiating at European level, through individual authorizations, global agreements (Comprehensive Agreements) with key strategic partners (third pillar). The paper analyzes the measures taken to ensure the achievement of these objectives aimed at the creation of a new order of international civil aviation system that considers jointly competitiveness, social and sustainable development.

La liberalizzazione dei servizi aerei allʼinterno dellʼUnione europea, defi-nita compiutamente dal «pacchetto» di misure del 1992, rappresenta uno dei maggiori successi della politica comune. Ciò, di fatto, non ha impedito agli Stati membri di continuare a condurre autonomamente i propri negoziati con gli Stati terzi. Con le note sentenze della corte di Giustizia Ue del novembre del 2002 è stata chiarita la distribuzione delle attri+buzioni fra l’Ue e gli Stati mem¬bri nel campo della disciplina dei servizi aerei internazionali. A seguito di ciò il Consiglio e la Commissione Ue hanno intrapreso un’azione regolamentare se-condo gli impegni fissati nella comunicazione della Commissione Ue COM (2005) 79 def., 11 marzo 2005, «Sviluppare lʼagenda per la poli¬tica estera comunitaria in materia di aviazione». Essa individua i tre pilastri su cui basare lʼattività degli organi comunitari volta a: ripristinare la certezza del diritto, rendendo conformi allʼordinamento comunitario tutti gli accordi bilaterali sui servizi aerei fra Stati membri e Paesi terzi (primo pilastro); creare uno spazio aereo comune con i Paesi più vicini (secondo pilastro); nego¬ziare a livello europeo accordi globali con altri partner ritenuti fondamentali, attraverso autorizzazioni individuali (terzo pilastro). Lo scritto analizza le mi¬sure adottate per assicurare tali obiettivi volti alla realizzazione di un nuovo or¬dine del sistema internazionale dellʼaviazione civile che consideri congiunta¬mente competitività, aspetti sociali e sviluppo sostenibile.

L'Unione Europea e i nuovi accordi globali sul trasporto aereo

SIA ANNA L. MELANIA
2014-01-01

Abstract

THE EUROPEAN UNION AND THE NEW GLOBAL AGREEMENTS ON AIR TRANSPORT The air service liberalization inside European Union, fully defined by the «package» of measures in 1992, is one of the major successes of the common policy. This has not prevented the Member States to continue to conduct their negotiations with third states independently. With the well-known judgments of November 2002, the EU Court of Justice clarified the distribution of powers between the EU and the Member States in the field of regulation of international air services. As a result the Council and the EU Commission have assumed a regulatory action in accordance with the commitments set out in COM (2005) 79 fin. , 11 March 2005, «The agenda for the Community’s external aviation policy». The Commission identifies three pillars: bringing existing bilateral air services agreements between EU Member States and third countries in line with EU law (first pillar); creation of a true Common Aviation Area with the neighboring countries (second pillar); negotiating at European level, through individual authorizations, global agreements (Comprehensive Agreements) with key strategic partners (third pillar). The paper analyzes the measures taken to ensure the achievement of these objectives aimed at the creation of a new order of international civil aviation system that considers jointly competitiveness, social and sustainable development.
2014
La liberalizzazione dei servizi aerei allʼinterno dellʼUnione europea, defi-nita compiutamente dal «pacchetto» di misure del 1992, rappresenta uno dei maggiori successi della politica comune. Ciò, di fatto, non ha impedito agli Stati membri di continuare a condurre autonomamente i propri negoziati con gli Stati terzi. Con le note sentenze della corte di Giustizia Ue del novembre del 2002 è stata chiarita la distribuzione delle attri+buzioni fra l’Ue e gli Stati mem¬bri nel campo della disciplina dei servizi aerei internazionali. A seguito di ciò il Consiglio e la Commissione Ue hanno intrapreso un’azione regolamentare se-condo gli impegni fissati nella comunicazione della Commissione Ue COM (2005) 79 def., 11 marzo 2005, «Sviluppare lʼagenda per la poli¬tica estera comunitaria in materia di aviazione». Essa individua i tre pilastri su cui basare lʼattività degli organi comunitari volta a: ripristinare la certezza del diritto, rendendo conformi allʼordinamento comunitario tutti gli accordi bilaterali sui servizi aerei fra Stati membri e Paesi terzi (primo pilastro); creare uno spazio aereo comune con i Paesi più vicini (secondo pilastro); nego¬ziare a livello europeo accordi globali con altri partner ritenuti fondamentali, attraverso autorizzazioni individuali (terzo pilastro). Lo scritto analizza le mi¬sure adottate per assicurare tali obiettivi volti alla realizzazione di un nuovo or¬dine del sistema internazionale dellʼaviazione civile che consideri congiunta¬mente competitività, aspetti sociali e sviluppo sostenibile.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12317/7032
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact