Il ripensamento delle tutele offerte al cliente consumatore nell’ambito dei rapporti di finanziamento deve partire dal confronto tra la Direttiva 2008/48/CE e la Direttiva 2014/17/UE. La sensazione è che quest’ultima, seppure riferibile a una specifica categoria di credito, intervenga su alcune criticità che l’esperienza passata dimostra presenti nella generalità dei finanziamenti ai consumatori, inducendo, anche alla luce dei più recenti interventi della giurisprudenza, dell’Arbitro bancario e finanziario e della Corte di Giustizia, ad aprire a una lettura congiunta dei due distinti blocchi di disciplina.

INFORMAZIONI ADEGUATE E VALUTAZIONE DEL MERITO CREDITIZIO: OPZIONI INTERPRETATIVE NEL CREDITO AI CONSUMATORI

Semeraro M
2021-01-01

Abstract

Il ripensamento delle tutele offerte al cliente consumatore nell’ambito dei rapporti di finanziamento deve partire dal confronto tra la Direttiva 2008/48/CE e la Direttiva 2014/17/UE. La sensazione è che quest’ultima, seppure riferibile a una specifica categoria di credito, intervenga su alcune criticità che l’esperienza passata dimostra presenti nella generalità dei finanziamenti ai consumatori, inducendo, anche alla luce dei più recenti interventi della giurisprudenza, dell’Arbitro bancario e finanziario e della Corte di Giustizia, ad aprire a una lettura congiunta dei due distinti blocchi di disciplina.
2021
Finanziamento, merito creditizio, interpretazione
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12317/71545
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact