Obiettivo. Valutare fattibilità tecnica e impatto clinico della rimozione percutanea di EBP non funzionante. Materiali e metodi. In 24 mesi abbiamo osservato 8 pazienti (età 54–82 anni; media 65) con EBP non funzionante. Dopo colangiografia transepatica e successiva cateterizzazione di dotto biliare, è stata agganciata la EBP mediante catetere a laccio e sospinta in duodeno con introduttore lungo. Successivamente, sono stati posizionati 6 stents metallici in sede medio-distale e 4 EPB (in 2 pazienti) in sede prossimale. Il follow-up clinico ed ecografico è stato effettuato a 1, 3, 6 mesi e successivamente annualmente. Risultati. Il successo tecnico è stato ottenuto nel 100% dei casi, senza complicanze periprocedurali. Tutti i pazienti sono stati dimessi senza drenaggio biliare. Durante il follow-up (medio: 7,1 mesi) 4 pazienti sono deceduti; 2 occlusioni di stents metallici sono state trattate con stent metallico embricato. Conclusioni. La dislocazione percutanea di EBP non funzionate è fattibile e consente un miglioramento della qualità di vita del paziente per l’assenza del drenaggio esterno. La pervietà degli stents metallici è maggiore rispetto alle EBP. Chiaramente sono necessari ulteriori
Tecnica innovativa di dislocazione di endoprotesi biliare plastica (EBP) non funzionante nella gestione della patologia biliare maligna
LAGANÀ D;
2007-01-01
Abstract
Obiettivo. Valutare fattibilità tecnica e impatto clinico della rimozione percutanea di EBP non funzionante. Materiali e metodi. In 24 mesi abbiamo osservato 8 pazienti (età 54–82 anni; media 65) con EBP non funzionante. Dopo colangiografia transepatica e successiva cateterizzazione di dotto biliare, è stata agganciata la EBP mediante catetere a laccio e sospinta in duodeno con introduttore lungo. Successivamente, sono stati posizionati 6 stents metallici in sede medio-distale e 4 EPB (in 2 pazienti) in sede prossimale. Il follow-up clinico ed ecografico è stato effettuato a 1, 3, 6 mesi e successivamente annualmente. Risultati. Il successo tecnico è stato ottenuto nel 100% dei casi, senza complicanze periprocedurali. Tutti i pazienti sono stati dimessi senza drenaggio biliare. Durante il follow-up (medio: 7,1 mesi) 4 pazienti sono deceduti; 2 occlusioni di stents metallici sono state trattate con stent metallico embricato. Conclusioni. La dislocazione percutanea di EBP non funzionate è fattibile e consente un miglioramento della qualità di vita del paziente per l’assenza del drenaggio esterno. La pervietà degli stents metallici è maggiore rispetto alle EBP. Chiaramente sono necessari ulterioriI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.