La diffusione delle organizzazioni criminali di matrice mafiosa oltre i territori originari, il loro radicamento in differenti settori economici e, in particolare, la penetrazione delle mafie negli spazi dell’economia legale, e non più solo nella dimensione dell’illecito, confermano la natura multidimensionale e metamorfica di questo fenomeno criminale e la necessità di contrapporvi una strategia di contrasto altrettanto complessa e articolata che tenga in adeguata considerazione il lavoro e la sua tutela. L’analisi della normativa di contrasto è condotta in una prospettiva giuslavoristica con l’obiettivo di mettere in evidenza i punti di forza e di debolezza dei principali strumenti adottati, il loro impatto sulle relazioni di lavoro e le ripercussioni che si determinano sul piano del bilanciamento dei diritti. La mappatura delle misure predisposte per contrastare l’attività dei gruppi mafiosi consente di selezionare alcune direttrici di intervento funzionali a migliorare la strategia di contrasto, a partire da un maggior coinvolgimento delle organizzazioni sindacali, e, più in generale, fa emergere la necessità di contemperare in maniera più equilibrata interessi contrapposti, un’esigenza rispetto alla quale l’esperienza del diritto del lavoro, e finanche delle sue più recenti vicissitudini, offre un punto di osservazione privilegiato e suggerisce peculiari strumenti, tecniche e modelli di intervento.

Mafie, imprese, lavoro. Diritto del lavoro e normativa di contrasto

Maura Ranieri
2021-01-01

Abstract

La diffusione delle organizzazioni criminali di matrice mafiosa oltre i territori originari, il loro radicamento in differenti settori economici e, in particolare, la penetrazione delle mafie negli spazi dell’economia legale, e non più solo nella dimensione dell’illecito, confermano la natura multidimensionale e metamorfica di questo fenomeno criminale e la necessità di contrapporvi una strategia di contrasto altrettanto complessa e articolata che tenga in adeguata considerazione il lavoro e la sua tutela. L’analisi della normativa di contrasto è condotta in una prospettiva giuslavoristica con l’obiettivo di mettere in evidenza i punti di forza e di debolezza dei principali strumenti adottati, il loro impatto sulle relazioni di lavoro e le ripercussioni che si determinano sul piano del bilanciamento dei diritti. La mappatura delle misure predisposte per contrastare l’attività dei gruppi mafiosi consente di selezionare alcune direttrici di intervento funzionali a migliorare la strategia di contrasto, a partire da un maggior coinvolgimento delle organizzazioni sindacali, e, più in generale, fa emergere la necessità di contemperare in maniera più equilibrata interessi contrapposti, un’esigenza rispetto alla quale l’esperienza del diritto del lavoro, e finanche delle sue più recenti vicissitudini, offre un punto di osservazione privilegiato e suggerisce peculiari strumenti, tecniche e modelli di intervento.
2021
9788849546620
diritto del lavoro - organizzazioni criminali mafiose - imprese-
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12317/73147
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