Nel XVI secolo lo scontro tra cristianità e impero ottomano giunse al culmine. In questo quadro di crescente tensione politica e militare, tuttavia, i rapporti commerciali tra le due parti non si interruppero, ma, al contrario continuarono a svilupparsi proficuamente. Tra i protagonisti principali di queste relazioni figurano le comunità dei mercanti occidentali insediate nei territori governati dai turchi. Il presente contributo ricostruisce le strutture e la vita di una di queste colonie, la ‘Nazione Fiorentina’ di Costantinopoli, attraverso la documentazione prodotta dai suoi ufficiali. L’analisi dei registri prodotti negli anni 1524-1528 e 1560-1566, da due dei notai che assistettero il governatore di questa colonia in funzione di cancellieri, soprattutto, permette di ricostruire con precisione le relazioni tra i coloni toscani e i mercanti greci, armeni ed ebrei, le cui vite si incrociavano a Costantinopoli, nell’ambito di un microcosmo cosmopolita le cui fila correvano da Madeira a Leopoli, dall’Armenia all’Inghilterra
Notai da Firenze al Levante. Gli ultimi cancellieri della 'Nazione Fiorentina' di Costantinopoli (1524-1566)
Alarico Barbagli
2022-01-01
Abstract
Nel XVI secolo lo scontro tra cristianità e impero ottomano giunse al culmine. In questo quadro di crescente tensione politica e militare, tuttavia, i rapporti commerciali tra le due parti non si interruppero, ma, al contrario continuarono a svilupparsi proficuamente. Tra i protagonisti principali di queste relazioni figurano le comunità dei mercanti occidentali insediate nei territori governati dai turchi. Il presente contributo ricostruisce le strutture e la vita di una di queste colonie, la ‘Nazione Fiorentina’ di Costantinopoli, attraverso la documentazione prodotta dai suoi ufficiali. L’analisi dei registri prodotti negli anni 1524-1528 e 1560-1566, da due dei notai che assistettero il governatore di questa colonia in funzione di cancellieri, soprattutto, permette di ricostruire con precisione le relazioni tra i coloni toscani e i mercanti greci, armeni ed ebrei, le cui vite si incrociavano a Costantinopoli, nell’ambito di un microcosmo cosmopolita le cui fila correvano da Madeira a Leopoli, dall’Armenia all’InghilterraI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.