The changes in the Italian banking system, begun during years nineties and not still concluded, as well as the outcome of the Basel Committee on Banking Supervision’s (Basel 2) regarding the international convergence of the regulations governing the capital adequacy, have reopened the debate on the relationship bank-firms; in a more particular way on the necessity to guarantee to SMEs and to the handicraft firms an adapted financial support in order to assure their development and in many cases their survival. The research is aimed to identify the real situation of the bank-small firms relationship, the level of qualitative and quantitative information that the financial enterprises can transfer to the system, the perspectives of survival and development of the same enterprises, considering the changes in action, linked to the future introduction of the new Basel agreement; it currently proposes numerous changes in the actual rules, above all as regard as the credit risk credit and the associated measure of eligible capital for banks. The study, conducted at the moment, on the handicraft enterprises located in the province of Catanzaro (the seat of Calabria local government), take part in the widest debate to a national level. Analogous researches started in other Italian regions testifies a raising interest from scholars and professionals on such topic, not still inquired in systematic way. To carry on the research the questionnaire methodology is been chosen. A medium length, multi-part questionnaire was designed to identify business characteristiques and their relationship with local banks. It contains both open-ended and close-ended questions. This flexible format was used to solicit the most accurate and complete responses from SME.

Il processo di riorganizzazione del sistema bancario italiano, iniziato nel corso degli anni novanta e non ancora concluso, unitamente all’approvazione del nuovo accordo di Basilea (Basilea 2) sui requisiti patrimoniali delle banche hanno riaperto il dibattito sul rapporto banca – imprese ed in particolare sulla necessità di garantire alle imprese artigiane ed alle PMI un adeguato sostegno finanziario per assicurarne la crescita ed in molti casi la stessa sopravvivenza. L’obiettivo della ricerca è quello di realizzare un’analisi sull’impatto che i nuovi accordi di Basilea, riguardanti le regole di accesso al credito, hanno avuto sulle piccole imprese per capire quelle che possono essere le prospettive di sviluppo del territorio provinciale e regionale. La ricerca punta ad identificare l’effettiva situazione del rapporto banca-piccola impresa, il livello di informazioni di tipo qualitativo e quantitativo che le imprese sono in grado di trasferire al sistema finanziario, le prospettive di sopravvivenza e di sviluppo delle imprese stesse, alla luce dei cambiamenti in atto, legati anche alla futura introduzione del nuovo accordo di Basilea, che propone numerose modifiche alle regole attualmente in vigore soprattutto per quanto riguarda il rischio di credito e l’adeguata contropartita che ogni banca deve detenere in termini di patrimonio, o meglio, di patrimonio di vigilanza. Lo studio, condotto sulle imprese artigiane della provincia di Catanzaro (capoluogo della regione Calabria), si inserisce nel più ampio dibattito a livello nazionale. Ricerche analoghe avviate in altre regioni segnalano un crescente interesse da parte di studiosi e professionisti sull’argomento, non ancora indagato in modo sistematico.

Il rapporto banca-impresa artigiana nella provincia di Catanzaro: prime riflessioni alla luce della globalizzazione in atto

TROTTA A (con Mauro M. )
2007-01-01

Abstract

The changes in the Italian banking system, begun during years nineties and not still concluded, as well as the outcome of the Basel Committee on Banking Supervision’s (Basel 2) regarding the international convergence of the regulations governing the capital adequacy, have reopened the debate on the relationship bank-firms; in a more particular way on the necessity to guarantee to SMEs and to the handicraft firms an adapted financial support in order to assure their development and in many cases their survival. The research is aimed to identify the real situation of the bank-small firms relationship, the level of qualitative and quantitative information that the financial enterprises can transfer to the system, the perspectives of survival and development of the same enterprises, considering the changes in action, linked to the future introduction of the new Basel agreement; it currently proposes numerous changes in the actual rules, above all as regard as the credit risk credit and the associated measure of eligible capital for banks. The study, conducted at the moment, on the handicraft enterprises located in the province of Catanzaro (the seat of Calabria local government), take part in the widest debate to a national level. Analogous researches started in other Italian regions testifies a raising interest from scholars and professionals on such topic, not still inquired in systematic way. To carry on the research the questionnaire methodology is been chosen. A medium length, multi-part questionnaire was designed to identify business characteristiques and their relationship with local banks. It contains both open-ended and close-ended questions. This flexible format was used to solicit the most accurate and complete responses from SME.
2007
Il processo di riorganizzazione del sistema bancario italiano, iniziato nel corso degli anni novanta e non ancora concluso, unitamente all’approvazione del nuovo accordo di Basilea (Basilea 2) sui requisiti patrimoniali delle banche hanno riaperto il dibattito sul rapporto banca – imprese ed in particolare sulla necessità di garantire alle imprese artigiane ed alle PMI un adeguato sostegno finanziario per assicurarne la crescita ed in molti casi la stessa sopravvivenza. L’obiettivo della ricerca è quello di realizzare un’analisi sull’impatto che i nuovi accordi di Basilea, riguardanti le regole di accesso al credito, hanno avuto sulle piccole imprese per capire quelle che possono essere le prospettive di sviluppo del territorio provinciale e regionale. La ricerca punta ad identificare l’effettiva situazione del rapporto banca-piccola impresa, il livello di informazioni di tipo qualitativo e quantitativo che le imprese sono in grado di trasferire al sistema finanziario, le prospettive di sopravvivenza e di sviluppo delle imprese stesse, alla luce dei cambiamenti in atto, legati anche alla futura introduzione del nuovo accordo di Basilea, che propone numerose modifiche alle regole attualmente in vigore soprattutto per quanto riguarda il rischio di credito e l’adeguata contropartita che ogni banca deve detenere in termini di patrimonio, o meglio, di patrimonio di vigilanza. Lo studio, condotto sulle imprese artigiane della provincia di Catanzaro (capoluogo della regione Calabria), si inserisce nel più ampio dibattito a livello nazionale. Ricerche analoghe avviate in altre regioni segnalano un crescente interesse da parte di studiosi e professionisti sull’argomento, non ancora indagato in modo sistematico.
imprese artigiane; rapporto banca-impresa artigiana; bank-small firms relationship
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12317/7917
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