Il complesso delle norme dettate dalla riforma dell’azione di classe imputa all’istituto, con sufficiente probabilità, una funzione in parte differente da quella espressa dall’azione collettiva già prevista dal codice del consumo. In questa diversa configurazione dell’istituto l’interprete è chiamato a rinvenire i parametri che, per un verso, devono orientare la ricostruzione della relativa disciplina, soprattutto in virtú dei molti dubbi lasciati aperti dal tenore testuale delle norme; e, per altro verso e conseguentemente, offrono il criterio di valutazione per esprimere un iniziale apprezzamento o censura rispetto alla reale utilità della riforma, i cui effetti sono, evidentemente, ancor tutti da sperimentare.
"Atto di consumo" e interessi protetti: l'azione di classe riformata
Marcello Mazzuca
2022-01-01
Abstract
Il complesso delle norme dettate dalla riforma dell’azione di classe imputa all’istituto, con sufficiente probabilità, una funzione in parte differente da quella espressa dall’azione collettiva già prevista dal codice del consumo. In questa diversa configurazione dell’istituto l’interprete è chiamato a rinvenire i parametri che, per un verso, devono orientare la ricostruzione della relativa disciplina, soprattutto in virtú dei molti dubbi lasciati aperti dal tenore testuale delle norme; e, per altro verso e conseguentemente, offrono il criterio di valutazione per esprimere un iniziale apprezzamento o censura rispetto alla reale utilità della riforma, i cui effetti sono, evidentemente, ancor tutti da sperimentare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.