Background. La memoria prospettica (MP) è la capacità di ricordare e realizzare le proprie intenzioni in futuro; pertanto, è fondamentale per il funzionamento quotidiano dei bambini e degli adolescenti e per la loro capacità di diventare indipendenti dai caregivers. Durante l’infanzia gli errori di MP possono avere diverse ripercussioni come, ad esempio, influenzare le prestazioni scolastiche e le relazioni sociali. Obiettivo. L’obiettivo della presente revisione sistematica è stato quello di sintetizzare, secondo le linee guida PRISMA, gli studi che analizzano la MP nei bambini e negli adolescenti (range età: 0-16 anni) al fine di descrivere i compiti maggiormente utilizzati e fornire informazioni relative allo sviluppo della MP e ai principali processi cognitivi coinvolti in questa fascia di età. Risultati. Sono stati selezionati 39 studi che hanno esaminato la MP in bambini e adolescenti con sviluppo tipico. Per valutare la MP, gli studi hanno utilizzato undici diversi paradigmi, strutturati in un compito di MP e in un compito ongoing. I bambini più grandi esibivano prestazioni migliori sugli obiettivi della MP rispetto a quelli più piccoli, suggerendo uno sviluppo che segue una funzione a forma di J. Diversi fattori risultano coinvolti nello sviluppo della MP nell’età considerata: memoria retrospettiva, metamemoria, funzioni esecutive (pianificazione, memoria di lavoro, controllo inibitorio, monitoraggio), attenzione e motivazione. Conclusioni. La presente revisione può rappresentare un punto di partenza per sintetizzare gli strumenti maggiormente utilizzati per valutare la MP in bambini e adolescenti, sottolineando anche la necessità di strumenti standardizzati, e chiarire le principali funzioni cognitive coinvolte nella MP.
La memoria prospettica in età evolutiva: una revisione sistematica per sintetizzare gli strumenti di valutazione e le principali funzioni cognitive coinvolte
Mariarosaria Guzzardi
;Francesca Irene Foti
2023-01-01
Abstract
Background. La memoria prospettica (MP) è la capacità di ricordare e realizzare le proprie intenzioni in futuro; pertanto, è fondamentale per il funzionamento quotidiano dei bambini e degli adolescenti e per la loro capacità di diventare indipendenti dai caregivers. Durante l’infanzia gli errori di MP possono avere diverse ripercussioni come, ad esempio, influenzare le prestazioni scolastiche e le relazioni sociali. Obiettivo. L’obiettivo della presente revisione sistematica è stato quello di sintetizzare, secondo le linee guida PRISMA, gli studi che analizzano la MP nei bambini e negli adolescenti (range età: 0-16 anni) al fine di descrivere i compiti maggiormente utilizzati e fornire informazioni relative allo sviluppo della MP e ai principali processi cognitivi coinvolti in questa fascia di età. Risultati. Sono stati selezionati 39 studi che hanno esaminato la MP in bambini e adolescenti con sviluppo tipico. Per valutare la MP, gli studi hanno utilizzato undici diversi paradigmi, strutturati in un compito di MP e in un compito ongoing. I bambini più grandi esibivano prestazioni migliori sugli obiettivi della MP rispetto a quelli più piccoli, suggerendo uno sviluppo che segue una funzione a forma di J. Diversi fattori risultano coinvolti nello sviluppo della MP nell’età considerata: memoria retrospettiva, metamemoria, funzioni esecutive (pianificazione, memoria di lavoro, controllo inibitorio, monitoraggio), attenzione e motivazione. Conclusioni. La presente revisione può rappresentare un punto di partenza per sintetizzare gli strumenti maggiormente utilizzati per valutare la MP in bambini e adolescenti, sottolineando anche la necessità di strumenti standardizzati, e chiarire le principali funzioni cognitive coinvolte nella MP.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.