L’obiettivo di questa pubblicazione è quello, di evidenziare che il trattamento dei disturbi dello spettro autistico può essere più efficace se alle terapie comportamentali tipo ABA venga affiancato un intervento psicoterapeutico a sostegno della famiglia. Gli psicologi, in riferimento alle terapie comportamentali, possono informare i genitori e le famiglie riguardo le caratteristiche principali delle medesime e aiutarle ad orientarsi tra le diverse proposte del mercato tenendo conto degli ostacoli in genere trascurati del trattamento intensivo. Tra questi possiamo ricordare: la scelta del terapista, il costo del trattamento, la confusione delle famiglie riguardante i principi generali dell’intervento di tipo comportamentale, la resistenza dei genitori al trattamento e il disagio dovuto ai confini terapeutici invasivi caratteristici di questo tipo di terapie intensive. Tra le problematiche psicologiche ricorrenti in queste famiglie, non possiamo dimenticare quelle legate all’isolamento e la stigmatizzazione delle stesse, e le dinamiche conflittuali che potrebbero verificarsi tra i membri (conflitti genitoriali, conflitti tra fratelli). Lo psicologo ad approccio sistemico-relazionale e strategico può agire su queste dinamiche favorendo il rafforzamento della struttura familiare.
Il supporto psicologico ad approccio strategico per familiari di pazienti DSA che intraprendono terapie comportamentali intensive.
V. Verrastro;
2014-01-01
Abstract
L’obiettivo di questa pubblicazione è quello, di evidenziare che il trattamento dei disturbi dello spettro autistico può essere più efficace se alle terapie comportamentali tipo ABA venga affiancato un intervento psicoterapeutico a sostegno della famiglia. Gli psicologi, in riferimento alle terapie comportamentali, possono informare i genitori e le famiglie riguardo le caratteristiche principali delle medesime e aiutarle ad orientarsi tra le diverse proposte del mercato tenendo conto degli ostacoli in genere trascurati del trattamento intensivo. Tra questi possiamo ricordare: la scelta del terapista, il costo del trattamento, la confusione delle famiglie riguardante i principi generali dell’intervento di tipo comportamentale, la resistenza dei genitori al trattamento e il disagio dovuto ai confini terapeutici invasivi caratteristici di questo tipo di terapie intensive. Tra le problematiche psicologiche ricorrenti in queste famiglie, non possiamo dimenticare quelle legate all’isolamento e la stigmatizzazione delle stesse, e le dinamiche conflittuali che potrebbero verificarsi tra i membri (conflitti genitoriali, conflitti tra fratelli). Lo psicologo ad approccio sistemico-relazionale e strategico può agire su queste dinamiche favorendo il rafforzamento della struttura familiare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.