L’impatto dell’Intelligenza Artificiale (IA) sull’identità personale sarà esaminato nel prisma delle attività di trattamento di dati personali effettuate attraverso sistemi di machine learning. La disciplina vigente dei dati personali coglie l’essenza di questi ultimi nella loro duplice dimensione di espressione dell’identità personale e di bene che possiede un rilevante valore economico. IA e dato personale quale riflesso – frammento – dell’identità personale sono alla base dell’art. 22 del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (2016/679). Esso disciplina le decisioni, fondate esclusivamente su un trattamento automatizzato (rese cioè in assenza d’intervento umano), che incidono sulla sfera di persone determinate. All’interprete si pongono interrogativi di non facile soluzione. Può configurarsi un diritto alla spiegazione della decisione algoritmica? E ancor prima, la protezione dell’interessato fondata sul dato personale può ritenersi adeguata alla luce della capacità dei sistemi automatizzati di elaborare dati personali a partire da Big Data? Nella parte conclusiva saranno esaminate le norme dell’AI Act alla luce dei valori e obiettivi strategici che ne costituiscono cornice.

(Cor)relazioni pericolose: identità personale e inferenza algoritmica

Biagio Ando'
2024-01-01

Abstract

L’impatto dell’Intelligenza Artificiale (IA) sull’identità personale sarà esaminato nel prisma delle attività di trattamento di dati personali effettuate attraverso sistemi di machine learning. La disciplina vigente dei dati personali coglie l’essenza di questi ultimi nella loro duplice dimensione di espressione dell’identità personale e di bene che possiede un rilevante valore economico. IA e dato personale quale riflesso – frammento – dell’identità personale sono alla base dell’art. 22 del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (2016/679). Esso disciplina le decisioni, fondate esclusivamente su un trattamento automatizzato (rese cioè in assenza d’intervento umano), che incidono sulla sfera di persone determinate. All’interprete si pongono interrogativi di non facile soluzione. Può configurarsi un diritto alla spiegazione della decisione algoritmica? E ancor prima, la protezione dell’interessato fondata sul dato personale può ritenersi adeguata alla luce della capacità dei sistemi automatizzati di elaborare dati personali a partire da Big Data? Nella parte conclusiva saranno esaminate le norme dell’AI Act alla luce dei valori e obiettivi strategici che ne costituiscono cornice.
2024
978-88-3379-753-3
Intelligenza artificiale; algoritmi; identità personale; dati personali; regolazione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12317/97737
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