La Suprema Corte, premesso che esiste un rapporto di specialità tra la disciplina delle armi e la disciplina venatoria, ha escluso l'applicabilità della confisca delle armi utilizzate per commettere reati venatori, in assenza di una condanna. L'Autore, dopo aver esposto i profili critici del rapporto tra confisca e prescrizione del reato, aderisce alla decisione, osservando che la misura ablatoria può essere disposta in assenza di una condanna solamente se essa sia intesa quale misura di prevenzione in ragione della pericolosità dell'oggetto del reato.

Confisca e prescrizione del reato alla luce del principio della presunzione di non colpevolezza

Giuseppe Tabasco
2019-01-01

Abstract

La Suprema Corte, premesso che esiste un rapporto di specialità tra la disciplina delle armi e la disciplina venatoria, ha escluso l'applicabilità della confisca delle armi utilizzate per commettere reati venatori, in assenza di una condanna. L'Autore, dopo aver esposto i profili critici del rapporto tra confisca e prescrizione del reato, aderisce alla decisione, osservando che la misura ablatoria può essere disposta in assenza di una condanna solamente se essa sia intesa quale misura di prevenzione in ragione della pericolosità dell'oggetto del reato.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12317/104305
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact