Il trattamento topico delle neoplasie cutanee rappresenta un’importante strategia nella prevenzione e nella terapia di questi tumori, con particolare riferimento al melanoma cutaneo maligno. Questo tipo di tumore è particolarmente aggressivo ed ha una connotazione metastatica già nelle prime fasi di sviluppo della malattia. Quindi, il contenimento della proliferazione cellulare maligna mediante una terapia localizzata potrebbe portare ad una riduzione del rischio di sviluppo di malattia sistemica. A tale scopo, l’attenzione è stata rivolta all’oleocantale, un composto a struttura fenolica responsabile della caratteristica sensazione pungente ed irritante dell’olio extravergine d’oliva. L’oleocantale, che possiede una comprovata attività antinfiammatoria mediata dall’inibizione delle cicloossigenasi [1], ha mostrato una potenziale efficacia nella prevenzione di molti tipi di cancro [2]. Questo studio è stato dedicato alla valutazione dell’attività antiproliferativa dell’oleocantale in un modello in vitro di melanoma cutaneo maligno, rispetto ad una linea di fibroblasti dermici umani. L’oleocantale, non disponibile in commercio, è stato ottenuto come standard puro mediante estrazione e purificazione diretta dall’olio extravergine d’oliva. Bibliografia [1] Beauchamp G.K., Keast R.S., Morel D., Lin J., Pika J., Han Q., Lee C.H., Smith A.B., Breslin P.A., Ibuprofen-like activity in extra-virgin olive oil. Nature, 437, 45-46, 2005. [2] Parkinson L., Keas R., Oleocanthal, a Phenolic Derived from Virgin Olive Oil: A Review of the Beneficial Effects on Inflammatory Disease. Int. J. Mol. Sci., 15, 12323-12334, 2014. !

Attività antiproliferativa dell’oleocantale in cellule umane di melanoma cutaneo maligno

CARPI, SARA;
2015-01-01

Abstract

Il trattamento topico delle neoplasie cutanee rappresenta un’importante strategia nella prevenzione e nella terapia di questi tumori, con particolare riferimento al melanoma cutaneo maligno. Questo tipo di tumore è particolarmente aggressivo ed ha una connotazione metastatica già nelle prime fasi di sviluppo della malattia. Quindi, il contenimento della proliferazione cellulare maligna mediante una terapia localizzata potrebbe portare ad una riduzione del rischio di sviluppo di malattia sistemica. A tale scopo, l’attenzione è stata rivolta all’oleocantale, un composto a struttura fenolica responsabile della caratteristica sensazione pungente ed irritante dell’olio extravergine d’oliva. L’oleocantale, che possiede una comprovata attività antinfiammatoria mediata dall’inibizione delle cicloossigenasi [1], ha mostrato una potenziale efficacia nella prevenzione di molti tipi di cancro [2]. Questo studio è stato dedicato alla valutazione dell’attività antiproliferativa dell’oleocantale in un modello in vitro di melanoma cutaneo maligno, rispetto ad una linea di fibroblasti dermici umani. L’oleocantale, non disponibile in commercio, è stato ottenuto come standard puro mediante estrazione e purificazione diretta dall’olio extravergine d’oliva. Bibliografia [1] Beauchamp G.K., Keast R.S., Morel D., Lin J., Pika J., Han Q., Lee C.H., Smith A.B., Breslin P.A., Ibuprofen-like activity in extra-virgin olive oil. Nature, 437, 45-46, 2005. [2] Parkinson L., Keas R., Oleocanthal, a Phenolic Derived from Virgin Olive Oil: A Review of the Beneficial Effects on Inflammatory Disease. Int. J. Mol. Sci., 15, 12323-12334, 2014. !
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